Tre anni nella vita di Nanni Moretti, dalla primavera del 1994 all’estate del 1997, dalle manifestazioni contro il governo Berlusconi alla nascita del primogenito, tra momenti d’intimità, impegno politico e progetti di film da fare. O anche solo immaginare. Cineteca di Bologna introduce Anton Giulio Mancino

Michele insegna matematica in una scuola privata la “Marilyn Monroe”, è pieno di manie e di fobie, di feticismi e di ossessioni, scruta la vita quotidiana dei suoi vicini di casa e dei pochi amici. introduce Anton Giulio Mancino

Nanni Moretti interpreta se stesso in tre distinti episodi. Il primo episodio, dal titolo In vespa, segue il protagonista nella passeggiata in vespa attraverso i quartieri di una Roma estiva e semi deserta. Il secondo episodio, Isole, è un viaggio attraverso le Isole Eolie, in fuga dalla frenesia della vita cittadina. L’ultimo episodio, Medici, racconta

Michele, Mirko, Vito e Goffredo decidono di sostituire alle serate al bar alcuni momenti collettivi di “autocoscienza”. Copia proveniente da CSC-Cineteca Nazionale segue incontro con Nanni Moretti Premio Bif&st Arte del cinema a Nanni Moretti

Alla morte del Santo Padre il Conclave si riunisce per nominare un nuovo Papa. Il nuovo eletto è però preda di dubbi e ansie, depresso e con il timore di non essere in grado di assolvere il proprio compito. Il Vaticano chiama allora uno psicanalista perché lo assista e lo aiuti a superare questi problemi

Giovanni è un regista, Paola una produttrice. Giovanni gira un film ambientato nel 1956, scrive un film da Il nuotatore di Cheever e immagina un film con tante canzoni italiane

Don Giulio, dopo qualche anno su un’isola, fa ritorno a Roma, assegnato ad una parrocchia di periferia. Ritrova la famiglia e i compagni di un tempo, ma niente sembra più essere come prima

Un padre psicoanalista, una madre dolce e affettuosa, due figli adolescenti: legami familiari come sempre attraversati dalle luci e dalle ombre di una vita vissuta insieme. Finché l’irruzione del dolore non metterà alla prova anche gli affetti più profondi. Cineteca di Bologna

Margherita è una regista impegnata nelle lotte sociali, ma sta attraversando un periodo buio a causa di una malattia che affligge la madre. Ad aggravare le cose, si aggiungono i problemi dovuti alla separazione dal marito e una figlia adolescente. introduce Anton Giulio Mancino