Il Bif&st – Bari International Film&TV Festival presenta il laboratorio di sceneggiatura “Storie per lo schermo, cinema e serie” a cura di Laura Paolucci, produttrice e sceneggiatrice, responsabile del settore sviluppo progetti della società di produzione Fandango.
Il laboratorio, a numero chiuso e gratuito, si terrà presso il Multicinema Galleria di Bari da lunedì 24 a venerdì 28 marzo, dalle 10:00 alle 13:00. Sarà aperto a un massimo di 20 partecipanti, selezionati sulla base del proprio CV.
Il laboratorio è prioritariamente rivolto a sceneggiatori, autori e filmmaker con esperienza nella scrittura per il cinema, la televisione o altri media audiovisivi, nonché a chi ha una formazione specifica in sceneggiatura, drammaturgia o discipline affini.
Requisiti di partecipazione: i candidati devono avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni alla data di inizio del Bif&st (22 marzo 2025).
Per candidarsi al laboratorio, è necessario inviare la propria candidatura a laboratori@bifest.it dal 19 febbraio ed entro il 4 marzo 2025, indicando nell’oggetto “Candidatura Laboratorio – Bif&st 2025”.
La candidatura dovrà includere:
- una breve descrizione del proprio profilo curriculare (massimo 2.000 battute spazi inclusi);
- una motivazione della candidatura (massimo 400 battute spazi inclusi);
- la data di nascita;
- i propri recapiti (telefono ed e-mail).
L’elenco degli ammessi al laboratorio di sceneggiatura sarà pubblicato sul sito www.bifest.it entro il 10 marzo 2025. Gli ammessi al laboratorio riceveranno una convocazione a mezzo mail e verrà richiesto di presentare, entro l’avvio del seminario un soggetto di un film (solo prima scena).
Si precisa che i candidati al Laboratorio di sceneggiatura non possono candidarsi per la Giuria del pubblico, e viceversa.
STORIE PER LO SCHERMO, CINEMA E SERIE.
Una storia per il cinema, una sceneggiatura, non è solo un racconto di parola che diventerà immagine, è anche lo strumento con cui si produce e finanzia un film o una serie. Per molti mesi, spesso anni, non esisterà altro supporto per costruire un progetto che costerà milioni di euro e coinvolgerà, nelle varie fasi di sviluppo – produzione, riprese e montaggio – centinaia di persone.
Questo significa che per scrivere una buona sceneggiatura non basta avere un’idea originale, costruire dialoghi brillanti e credibili, non basta conoscere e rispettare una struttura narrativa e le sue convenzioni, scrivere una buona sceneggiatura significa, soprattutto, trovarela forza, la potenza, che sia in grado di sorreggere il progetto e che gli permetta di attraversare, e superare, le varie fasi del processo creativo, oggi, in questo paese e in questo mercato.
Durante il laboratorio affronteremo quindi questo percorso, cercando di analizzare come e perché un’idea possa o non possa arrivare allo schermo:
Dove si cercano nuove idee? Come si presenta una storia? Che cosa si intende con il termine soggetto? A cosa servono le scalette? Con quali armi si affronta una prima stesura? Come ci si relazione con il mondo che leggerà e valuterà il progetto?
Se paragoniamo il mestiere dello sceneggiatore a quello dello scrittore di romanzi, la prima evidente differenza è che lo sceneggiatore non è un animale solitario, certo può passare ore davanti al computer ma di certo avrà condiviso o condividerà molte scelte narrative con altri sceneggiatori, con il regista, con i produttori, quindi possiamo quasi sempre parlare di un’esperienza collettiva, ed è quella che proveremo a riprodurre durante i giorni di laboratorio, cercheremo e valuteremo spunti e idee anche con lo scopo di analizzare le proprie propensioni, i propri talenti, i propri punti deboli.
E bene non dimenticare mai che la sceneggiatura non è un’opera indipendente, non è un oggetto fine a sé stesso, questo particolare tipo di scrittura risponde a spinte esterne, è flessibile, è condivisibile, per questo credo che l’esperienza di un laboratorio possa risultare la più vicina a quello che realmente accade nelle magiche writing room.
LAURA PAOLUCCI
Laura Paolucci è produttrice e sceneggiatrice.
Dal 2000 è responsabile del settore sviluppo progetti della società di produzione Fandango, poi direttore editoriale e produttore delegato e infine nel 2018 diventa socia del fondatore Domenico Procacci . Nel 2020, ha firmato il suo primo film da produttore.
Ha firmato sceneggiature per Francesca Comencini, Daniele Vicari, Saverio Costanzo, Edoardo Deangelis, Antonello Grimaldi, Laura Bispuri, Francesca Archibugi di cui ricordiamo alcuni progetti:
COLIBRI’ (2022) tratto dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi per la regia di Francesca Archibugi.
LA VITA BUGIARDA DEGLI ADULTI (2022) serie per Netlifx, tratta dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante per la regia di Edoardo De Angelis.
LUNA NERA (2019) serie per Netflix, regia di Francesca Comencini, Susanna Nicchiarelli, Paola Randi.
L’ALLIGATORE (2020) serie Rai tratta dai romanzi di Carlotto, per la regia di Daniele Vicari.
L’AMICA GENIALE le quattro serie, tratte dai romanzi di Elena Ferrante. (per la regia di Saverio Costanzo, Daniele Luchetti. Laura Bispuri).
DIAZ (2012) – regia Daniele Vicari. 62º Festival internazionale del cinema di Berlino 2012, secondo premio del pubblico della sezione Panorama.
CAOS CALMO (2008) – regia di Antonello Grimaldi con Nanni Moretti. Berlinale 2008 – in concorso.